Arrivare a Son Xotano, il nuovo hotel di Maiorca, non è semplice – racconta Stacey Leasca su Travel + Leisure. L’insegna è discreta, la svolta sulla strada sterrata è poco visibile e la tranquillità del sentiero ti fa pensare di essere diretto verso il nulla.
Immerso nel cuore della più grande delle isole Baleari, Son Xotano è circondato da ulivi mossi dal vento, cicale che cantano e il belato lontano delle capre, appena oltre i suoi antichi muri in pietra. All’arrivo nel cortile, sono stata accolta dallo staff con un asciugamano fresco e un bicchiere d’acqua al limone: rimedi perfetti contro i 40 gradi del sole spagnolo.
A Son Xotano, il lusso non si misura con la formalità, ma con l’attenzione ai dettagli.
Il check-in è stato veloce, così come la breve passeggiata verso la mia stanza, la numero 14, situata vicino alla reception. Il letto enorme e il bagno spazioso con prodotti Aesop erano una piacevole sorpresa, ma non avevo intenzione di rimanere a lungo in camera. Mi sono cambiata e sono andata subito verso la piscina color blu brillante dell’hotel, circondata da lettini e un prato rigoglioso. Io e mio marito ci siamo rilassati al sole, assaggiando snack deliziosi e programmando il resto del nostro lungo weekend sull’isola. Gli altri ospiti sembravano preferire la pace dell’ombra, con un libro in mano sotto le palme.
La posizione centrale di Son Xotano è perfetta per esplorare Maiorca: qualsiasi punto dell’isola è raggiungibile in meno di 45 minuti. Palma, la città principale delle Baleari, dista solo 20 minuti in auto. Località come Deià, amata da artisti e scrittori, e la storica Alcúdia, con le sue case medievali e le spiagge di sabbia bianca, sono poco più lontane. Anche se ci piaceva esplorare, ogni sera non vedevamo l’ora di tornare per cena. Lo chef José María Borrás propone piatti profondamente legati alle stagioni di Maiorca.
“Non ho un orto. Maiorca è il mio orto,” mi ha detto lo chef, spiegando che preferisce usare esclusivamente ingredienti locali prima di considerare l’importazione. “Non è solo una questione di qualità, che qui è già altissima,” continua, “ma di raccontare con ogni boccone il territorio e le persone che ci lavorano.”
Il mio piatto preferito? Scampi locali con pasta fatta in casa e un’insalata con succose more maiorchine, raccolte al mercato del villaggio poco distante. In ogni boccone si sentiva il legame con il territorio. Ed è proprio questo a rendere Son Xotano una destinazione unica: piccola, appartata, ma capace di raccontare l’anima più autentica di Maiorca. Le sue radici storiche risalgono al periodo islamico dell’isola (tra il X e il XIII secolo). In seguito, la proprietà ha avuto diverse vite: è stata fattoria, vigneto, allevamento di cavalli. Oggi, è rinata come un boutique hotel di 20 camere restaurate con cura.

Le camere
Son Xotano offre 20 camere e suite, pensate per garantire privacy e un’atmosfera intima. Sono distribuite tra la casa principale e le antiche costruzioni in pietra che un tempo fungevano da magazzini e stalle. Ogni ambiente presenta muri in pietra naturale, travi in pino a vista e piastrelle dai toni neutri, tutte realizzate da artigiani maiorchini. Alcune camere dispongono di giardini privati arredati, altre di terrazze panoramiche con vista sulle palme. Le suite includono ampi spazi soggiorno e vasche da bagno profonde. Lo stile è quello del lusso sobrio: elegante, rilassante e perfetto per una destinazione isolata.
Cibo e bevande
Il ristorante di Son Xotano è stato il punto forte del soggiorno. Immerso tra ulivi e cipressi, segue la filosofia del chilometro zero, privilegiando ingredienti locali. Il pasto inizia con pane caldo, burro artigianale e olio d’oliva. Seguono insalate ricche, con formaggio di capra, frutti di bosco e verdure locali. I piatti principali variano: io ho scelto pasta agli scampi locali, mio marito ha gustato pollo arrosto su foglie d’ulivo. Abbiamo concluso con la tradizionale ensaimada maiorchina, una spirale dolce spolverata di zucchero, da secoli parte della cucina locale. Il tutto accompagnato da un vino locale selezionato dal sommelier.

Attività ed esperienze
Molti ospiti scelgono di rilassarsi nei giardini privati o accanto alla piscina, sui grandi lettini. Ma per chi desidera esplorare, l’hotel propone esperienze autentiche legate alla Maiorca più nascosta. Gli amanti dell’outdoor possono optare per escursioni guidate, tour in bicicletta o passeggiate a cavallo, che rendono omaggio al passato equestre della tenuta.
Essendo un’isola, il richiamo del mare è forte: tra le esperienze più apprezzate ci sono le gite in barca privata tra calette segrete. Noi abbiamo scelto una crociera al tramonto con tuffo finale in una piccola baia. Per chi cerca la cultura, l’hotel organizza visite a siti storici e botteghe artigiane, come i maestri vetrai di Gordiola o il palazzo Can Vivot.
Spa
Son Xotano non dispone di una spa vera e propria, ma è possibile prenotare massaggi in camera o all’aperto, sotto gli ulivi, cullati dalla brezza mediterranea.
Per soli adulti
L’hotel è pensato per la massima tranquillità: accoglie solo ospiti dai 16 anni in su.

Accessibilità e sostenibilità
L’edificio storico comporta alcune limitazioni. Una stanza è stata adattata per ospiti con mobilità ridotta, ma i vialetti sono in ghiaia e possono essere difficili da percorrere. In compenso, la struttura è molto attenta all’ambiente: utilizza isolamento naturale, sistemi di ventilazione passiva e raccolta dell’acqua piovana. Il giardino è in stile xeriscape, con piante autoctone che richiedono poca irrigazione. Non ci sono plastica monouso né imballaggi inutili. Anche la cucina, con il suo approccio locale, aiuta a ridurre l’impatto ambientale.
Posizione
Son Xotano si trova nel cuore della campagna maiorchina, a circa 25 minuti dall’aeroporto di Palma di Maiorca (PMI). Per esplorare spiagge o paesi è consigliata l’auto. I prezzi dei noleggi partono da circa 17 euro al giorno. Uber è disponibile, ma costoso. In alternativa, l’isola è ben collegata con un efficiente sistema di autobus.