Con l’autunno, arriva uno dei momenti più attesi per chi ama il vino: la vendemmia. In molte aree d’Europa, la raccolta dell’uva non è solo un’attività agricola, ma si trasforma in un’esperienza culturale e sensoriale, tra degustazioni, tour enogastronomici e immersioni nelle tradizioni locali. Il trend del turismo del vino in camper è in continua ascesa. Lo dimostra una recente indagine condotta da CamperDays – piattaforma specializzata nel noleggio camper – in collaborazione con l’istituto Censuswide: l’11% degli intervistati identifica nel viaggio enogastronomico la vacanza ideale, a conferma di una crescente voglia di autenticità e scoperta, soprattutto durante le ferie.
Per celebrare la stagione della vendemmia, che in Europa inizia a fine agosto per continuare fino a ottobre, CamperDays propone sette itinerari da percorrere su quattro ruote, alla scoperta delle più iconiche regioni vinicole del continente.
Chianti Classico, Toscana – L’eleganza del vino italiano tra borghi e castelli
Colline sinuose, filari ordinati e borghi medievali: il territorio del Chianti Classico è un vero simbolo dell’enologia italiana. Lungo la celebre “Strada del Chianti”, le tappe immancabili sono Greve in Chianti e Radda in Chianti, dove è possibile passeggiare tra mercati a chilometro zero, botteghe storiche e piazze dal fascino antico. Da non perdere il Castello di Verrazzano, dove tour guidati e degustazioni accompagnano il racconto di una lunga storia vinicola.
Valtellina, Lombardia – L’anima alpina del Nebbiolo
Tra i terrazzamenti delle Alpi lombarde si produce vino da oltre duemila anni. La Valtellina è oggi sinonimo di eccellenza grazie a rossi corposi ottenuti da vitigni come il Nebbiolo. Lungo la “Strada del Vino e dei Sapori”, numerose cantine aprono le porte ai visitatori per assaggi e percorsi guidati. Da segnare in agenda l’evento “Morbegno in Cantina”, che trasforma la città in un palcoscenico di sapori tra fine settembre e inizio ottobre.

Podravje, Slovenia – Alla scoperta della vite più antica del mondo
Nel nord-est della Slovenia, al confine con l’Austria, la regione di Podravje offre un’esperienza enologica autentica e poco battuta. Maribor ospita la vite più antica del pianeta ancora produttiva (circa 450 anni). Qui, il microclima e il suolo creano vini aromatici e strutturati. Una meta perfetta per chi cerca itinerari alternativi ma ricchi di storia e qualità.
Valle del Douro, Portogallo – Dove nasce il Porto
Tra le vallate modellate dal fiume Douro, nel nord del Portogallo, si coltivano le uve che danno vita al celebre vino Porto. Ma questa terra offre anche rossi secchi intensi e profumati. Viaggiare lungo i pendii terrazzati, tra quintas e piccoli borghi, è un’esperienza unica, soprattutto nei mesi autunnali, quando la vendemmia colora i paesaggi di rosso e oro.
Dalmazia, Croazia – Vini autoctoni tra mare e colline
La costa dalmata sorprende per la varietà dei suoi vitigni autoctoni: dal Plavac Mali al Pošip, fino al Grk, un bianco pregiato prodotto soprattutto a Lumbarda, sull’isola di Korčula. Qui, tra spiagge sabbiose e vigne secolari, il vino diventa parte di un’esperienza autentica e fuori dai circuiti tradizionali.

Sussex, Regno Unito – Lo sparkling d’Oltremanica
Negli ultimi anni il sud-est dell’Inghilterra ha conquistato una posizione di rilievo nel panorama vinicolo europeo. Il Sussex, in particolare, è noto per i suoi spumanti di qualità, grazie a un terroir simile a quello della Champagne. I “South Downs” offrono paesaggi collinari incantevoli e cantine che rappresentano circa un quarto della produzione vinicola nazionale.
Scutari e Lezhë, Albania – Un tesoro nascosto del vino balcanico
Poco conosciuta ma ricchissima di storia, l’Albania è una delle culle più antiche della viticoltura europea. A nord, le regioni di Scutari e Lezhë sono famose per il vitigno Kallmet, un rosso autoctono dal carattere deciso. La “Kantina Kallmeti” è oggi uno dei punti di riferimento per l’enoturismo nel Paese, accogliendo visitatori da tutto il continente.