Torna il Treno del Foliage: dall’11 ottobre un viaggio all’insegna dei colori dell’autunno, tra Italia e Svizzera

Torna il Treno del Foliage: dall’11 ottobre un viaggio all’insegna dei colori dell’autunno, tra Italia e Svizzera

Un itinerario spettacolare lungo la Ferrovia Vigezzina-Centovalli, tra boschi incantati e borghi alpini.
Ferrovia Vigezzina-Centovalli - ph. Marco Benedetto Cerini per Visit Ossola

Dal prossimo 11 ottobre al 16 novembre, torna una delle esperienze ferroviarie più suggestive d’Europa: il Treno del Foliage, che collega la piemontese Domodossola alla svizzera Locarno, attraversando i paesaggi mozzafiato della Valle Vigezzo e delle Centovalli. Un percorso di 52 chilometri tra boschi dipinti dalle tonalità calde dell’autunno, un’esperienza che attira ogni anno decine di migliaia di viaggiatori.

Nata nel 2016, l’iniziativa è rapidamente diventata un simbolo dell’autunno alpino, valorizzando una linea ferroviaria storica attiva dal 1923. Il merito va soprattutto alla combinazione vincente tra la lentezza del viaggio e l’unicità del paesaggio, che si lascia ammirare in tutta la sua bellezza dai finestrini panoramici dei convogli, alcuni dei quali di ultima generazione.

Un viaggio tra boschi e borghi, immersi nell’autunno

Il Treno del Foliage deve il suo successo alla quota media del percorso, che tocca un massimo di 800 metri: un’altitudine perfetta per godere dello spettacolo delle foreste che si tingono di rosso, arancio, giallo e marrone. La tratta italiana si snoda da Domodossola fino a Santa Maria Maggiore, attraversando borghi come Re, con il suo celebre santuario, per poi proseguire in Svizzera fino al capolinea di Locarno, sulle sponde del Lago Maggiore. Durante il tragitto, i passeggeri potranno ammirare paesaggi che ricordano veri e propri quadri naturali, con colline punteggiate da vigneti dorati, faggete variopinte e scorci alpini imbiancati dalle prime nevi.

Biglietti, orari e consigli per il viaggio

Il biglietto speciale del Treno del Foliage è valido per un’intera giornata (o due, in caso di pernottamento in uno dei due capolinea), e consente una sola sosta intermedia facoltativa, utile per visitare le località lungo il percorso. Nei fine settimana e nei giorni festivi, il costo è di 51 euro per la 1ª classe e 41 euro per la 2ª classe. Durante i giorni feriali, invece, si può approfittare di una tariffa ridotta: 46 euro per la 1ª classe e 36 euro per la 2ª. I bambini dai 6 ai 15 anni usufruiscono di uno sconto del 50%, mentre i più piccoli, sotto i 6 anni, viaggiano gratuitamente (purché non occupino un posto a sedere). Per chi arriva dalla Lombardia, è comodo partire da Locarno, facilmente raggiungibile da Milano Centrale grazie ai treni diretti della linea TILO RE80.

Palagnedra

Cosa vedere lungo il percorso

Il viaggio lungo questa storica linea ferroviaria è ricco di tappe affascinanti, ideali per chi desidera unire al piacere del tragitto la scoperta di luoghi suggestivi e ricchi di cultura. A Santa Maria Maggiore, è possibile visitare la mostra Emilio Sommariva. La Valle Vigezzo nella fotografia e nella pittura”, aperta nei fine settimana fino al 2 novembre. Da non perdere anche l’evento autunnale Fuori di Zucca, in programma il 18 e 19 ottobre, che trasforma il borgo in un vivace mondo a tema.

La cittadina di Re accoglie i visitatori con il maestoso Santuario della Madonna del Sangue, meta di pellegrinaggio e luogo di grande valore spirituale e architettonico. In territorio ticinese, Intragna conquista con il campanile più alto del Canton Ticino e con il Museo Regionale, che racconta storia e tradizioni locali. A Verdasio, invece, si può salire a bordo della funivia che porta al pittoresco villaggio di Rasa, incastonato tra i monti e perfetto per ammirare i colori del foliage autunnale.

Arrivati a Domodossola, il centro storico sorprende con eleganti scorci medievali: imperdibili la Piazza Mercato, il Palazzo San Francesco che ospita la mostra “Fuori dai confini della realtà”, e la rassegna “10 anni a Casa De Rodis”, che celebra un decennio di arte e cultura. Infine, Locarno accoglie i viaggiatori con il suo suggestivo lungolago, l’iconica Piazza Grande e la vicina Ascona, che regala un’atmosfera raffinata e dal sapore mediterraneo. Fino al 28 ottobre, inoltre, si tiene la 26ª edizione dell’Autunno Gastronomico del Lago Maggiore e Valli, un’occasione imperdibile per scoprire i sapori autentici del territorio.

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