In Australia, l’eco del passato non giace silenziosa sotto strati di terra rossa: vive, respira, affiora tra canyon scolpiti dal vento e pianure che sembrano uscite da un altro mondo. Ed è proprio in questo contesto primordiale che i dinosauri tornano protagonisti, come parte viva di un racconto che continua ad affascinare. Chi desidera un’avventura fuori dagli schemi può seguire le tracce di questi giganti della preistoria in un itinerario unico al mondo: un percorso che mescola scienza, natura e suggestione in un’esperienza davvero irripetibile. Non è solo un viaggio nello spazio: è un salto nel tempo, alla scoperta di un’epoca remota che continua a parlarci.
L’Australia, oggi terra di canguri e deserti infiniti, un tempo era abitata da creature straordinarie: dinosauri che calpestavano le sue terre tra i 250 e i 65 milioni di anni fa. Fossili, impronte e resti scheletrici lo dimostrano chiaramente, disegnando una mappa preistorica fatta di colossi erbivori e predatori spietati: ecco allora alcune delle tappe imperdibili per vivere questa esperienza immersiva.
Winton, Queensland – La “carica dei dinosauri” e il più grande museo paleontologico australiano
Nel cuore del Queensland occidentale, Winton è una meta cult per chi sogna un viaggio a tema dinosauri. Seguendo l’Australian Dinosaur Trail, un itinerario di cinque giorni che attraversa le cittadine di Hughenden, Richmond e Winton, si esplorano territori che sembrano sospesi nel tempo. Il fiore all’occhiello della zona è il sito fossile che conserva le uniche tracce al mondo di una “carica di dinosauri” — decine di impronte lasciate da piccoli erbivori in fuga da un predatore. Questa scena reale ha ispirato anche Steven Spielberg per una delle sequenze più iconiche di Jurassic Park.
A pochi chilometri si trova l’Australian Age of Dinosaurs Museum, il museo con la più vasta collezione di fossili di dinosauri australiani. Qui la paleontologia prende vita: tra laboratori di preparazione, repliche a grandezza naturale e il suggestivo Dinosaur Canyon, i visitatori possono persino partecipare alla pulizia di veri fossili risalenti a 95 milioni di anni fa. Il museo non è solo una struttura espositiva, ma un centro scientifico, educativo e turistico di rilevanza internazionale.
Eromanga, Queensland – Alla scoperta del gigante Cooper
Proseguendo verso sud-ovest si arriva a Eromanga, una cittadina dell’outback dove il tempo sembra essersi fermato. È qui che è stato rinvenuto il più grande dinosauro mai scoperto in Australia: Cooper, un titanosauro erbivoro lungo oltre 30 metri, vissuto circa 95-98 milioni di anni fa. Oggi è possibile ammirare i suoi resti presso l’Eromanga Natural History Museum, un polo museale che valorizza i ritrovamenti dell’antico supercontinente Gondwana. Visitare questo luogo significa entrare in contatto con una scala di grandezza che lascia senza fiato e con una storia ancora in parte da scrivere.

Broome, Western Australia – Le impronte che raccontano il passato
Sulla costa occidentale, Broome offre una prospettiva diversa: qui non ci sono scheletri nei musei, ma impronte scolpite nella roccia. Lungo la spettacolare Dinosaur Coast, è possibile osservare orme fossilizzate risalenti a oltre 130 milioni di anni fa, visibili con la bassa marea. Il paleontologo Steve Salisbury accompagna i visitatori in un vero e proprio safari paleontologico, alla ricerca di queste tracce nella pietra conosciuta come Broome Sandstone. L’esperienza unisce escursionismo, geologia e immaginazione: ogni impronta è un frammento di storia lasciato su quella che un tempo era una spiaggia preistorica.
Sydney, New South Wales – Il Mesozoico come non lo avete mai sentito
Per chi preferisce una scoperta più urbana ma altrettanto immersiva, l’Australian Museum di Sydney propone un viaggio multisensoriale nell’era dei dinosauri. Qui, grazie a installazioni interattive e ricostruzioni scientifiche, si può annusare l’aria del Mesozoico, ascoltare il richiamo dei dinosauri ed esplorare l’evoluzione da rettili giganti agli attuali uccelli. Tra i protagonisti, il Muttaburrasaurus, dinosauro autoctono, e il temutissimo Tyrannosaurus rex. Il museo riesce a coniugare rigore scientifico e fascino narrativo, coinvolgendo adulti e bambini in un viaggio tra scienza e immaginazione.
Un’avventura tra scienza e meraviglia
Dinosaur Experiences Australia invita i viaggiatori a scoprire il lato più antico e spettacolare del continente: un’avventura che va ben oltre il turismo, diventando un’esperienza formativa ed emozionale. Tra coste scolpite dal mare, pianure infinite e laboratori scientifici all’avanguardia, seguire le orme dei dinosauri significa anche riconnettersi con la forza creativa della natura. In un mondo dove tutto corre veloce, l’Australia offre la possibilità di rallentare, respirare, ascoltare. E magari, tra una roccia e una valle, immaginare il rombo lontano di un tempo in cui la Terra era ancora giovane.