Il Friuli Venezia Giulia rilancia la propria vocazione culturale e turistica con un ricco programma di oltre venti visite guidate tematiche, pensate per svelare il territorio in ogni sua sfumatura: dalla frontiera storica di Gorizia alla Belle époque di Grado, ogni tappa diventa occasione per scoprire – o riscoprire – un patrimonio ricco, autentico, spesso inaccessibile o poco conosciuto. In questo contesto PromoTurismoFVG firma questa nuova proposta esperienziale che, a un prezzo accessibile (tra i 10 e i 15 euro, con agevolazioni per giovani, over 65, famiglie e studenti), offre itinerari guidati da professionisti esperti, molti dei quali disponibili anche come buoni regalo validi 12 mesi.
Aquileia: viaggio nell’antica capitale romana
Città simbolo della romanità e patrimonio Unesco, Aquileia propone quattro percorsi per immergersi nel suo glorioso passato. Dai resti archeologici al tramonto ai racconti tra foro, basilica e domus romane, fino a un’esperienza esclusiva: una visita guidata dal direttore della Fondazione Aquileia, con accesso a siti normalmente chiusi al pubblico.
Cividale del Friuli: sulle tracce dei Longobardi
Tra vicoli in pietra e leggende, Cividale – anch’essa sito Unesco – svela la sua anima longobarda. Il Tempietto Longobardo, le antiche chiese e il celebre Ponte del Diavolo raccontano la storia millenaria di un crocevia culturale tra Celti, Romani e Longobardi.
Villa Manin a Codroipo: splendore e memoria
Una delle residenze più sontuose del Friuli, Villa Manin a Passariano, accoglie i visitatori nei suoi sontuosi saloni, nel parco monumentale e nella cappella. Un tuffo nell’epoca del Doge Lodovico Manin e dei fasti della Serenissima, tra aneddoti storici e architettura d’eccellenza.

Palmanova: la fortezza perfetta
Città-fortezza a pianta stellare e patrimonio mondiale Unesco, Palmanova affascina con le sue architetture difensive, il Duomo barocco e le gallerie sotterranee. Un itinerario alla scoperta del genio militare veneziano e dell’urbanistica rinascimentale.
Gorizia, una città di confine che si racconta
In vista del titolo condiviso di Capitale europea della Cultura 2025 con Nova Gorica, Gorizia propone itinerari tra storia e memoria. Dalla linea di confine del 1947 alla scoperta del colle del castello e delle antiche botteghe di via Rastello, la città si presenta come un ponte vivente tra Est e Ovest.
Grado: passeggiate tra mare e Belle époque
Nel cuore dell’Adriatico, Grado si svela anche fuori stagione con visite guidate serali tra calli e campielli. Un viaggio tra pescatori, villeggianti del passato e suggestioni mitteleuropee, nell’atmosfera intima della “perla dell’Adriatico”.
Muggia: tra spirito veneziano e Casa Beethoven
Ultimo avamposto triestino, Muggia unisce storia veneziana e arte musicale. Le visite si snodano tra piazze e porticcioli fino alla Casa Museo Carrino, riconosciuta ufficialmente dalla Beethoven Haus di Bonn per la sua straordinaria collezione dedicata al compositore.
Pordenonese: tra mosaici e canali
Nel territorio pordenonese si segnalano due perle: Spilimbergo, con il suo Duomo e la celebre Scuola Mosaicisti del Friuli, e Sacile, “giardino della Serenissima”, tra palazzi affacciati sul Livenza, logge rinascimentali e affreschi cinquecenteschi.
Udine: tra piazze veneziane e stadio moderno
Il capoluogo friulano offre due volti da scoprire: quello storico, con piazze eleganti e angoli in stile veneziano, e quello sportivo, con una visita guidata nello Stadio dell’Udinese, appena rinnovato per la UEFA Super Cup 2025.
Trieste: luci, storie e creatività
Affacciata sul mare e immersa in un’atmosfera mitteleuropea, Trieste propone tre esperienze uniche: una passeggiata tra i suoi mille volti (“Quattro passi a Trieste”), un itinerario serale dal Borgo Teresiano al mare (“Le luci di Trieste”) e “Born to Create”, percorso tra moda, arte e design contemporaneo, sulle orme di Joyce, Anita Pittoni, Miela Reina e altri protagonisti dell’avanguardia triestina.