5 modi insoliti per osservare le stelle nel Western Australia

5 modi insoliti per osservare le stelle nel Western Australia

Tra crociere e glamping, ecco dove andare per ammirare il cielo notturno.
Vlamingh Head Lighthouse
Foto di Tourism Western Australia

Il turismo esperienziale è sempre più in voga. C’è chi punta al filone enogastronomico e chi invece predilige quello naturalistico: tra le tendenze più in voga figura il dark sky tourism. Gli appassionati di astronomia possono dunque dedicarsi all’osservazione del cielo notturno prendendo di mira realtà dislocate lontano dalle attrazioni turistiche più affollate, aree incontaminate dove il cielo è limpido. Una delle destinazioni cult per dedicarsi allo stargazing è il Western Australia, una zona caratterizzata da vaste aree remote dove, tra le distese desertiche, i parchi nazionali e le coste incontaminate, l’inquinamento luminoso è praticamente inesistente permettendo così di ammirare la Via Lattea e le altre meraviglie celesti lontani da luci intrusive. Vivere un’esperienza di turismo astronomico unisce l’utile al dilettevole in quanto, oltre a permettere di ammirare la bellezza del cosmo, incentiva pratiche sostenibili e sostiene le economie locali.

Osservatori astronomici

Gravity Discovery Centre. Foto di Tourism Western Australia.

Punto di partenza per familiarizzare con il cielo stellato è il Gravity Discovery Centre di Gingin dove, se di giorno i visitatori hanno la possibilità di intraprendere una passeggiata didattica lungo la Solar System Walk che illustra la vastità dell’universo, al calar della sera ci si lascia guidare da esperti astronomi per scoprire – avvalendosi di 5 grandi telescopi – le costellazioni, i pianeti e altri oggetti celesti. Inoltre, grazie alla collaborazione con Indigenous Tours, il centro propone sessioni dedicate all’astronomia aborigena.

Tour guidati tra natura e tradizioni

Wula Gura Nyinda Eco Cultural Adventures. Foto di Tourism Western Australia.

A placare la sete di scoperta è Lumineer Adventure Tours che invita i visitatori più curiosi a dirigersi a nord di Perth (circa 200 km) per raggiungere il Pinnacles Desert. Qui, avvolti da un’atmosfera dal sapore ancestrale, telescopio alla mano è possibile familiarizzare con l’astronomia aborigena imparando a conoscere le stelle. A offrire emozionanti esperienze by night a stretto contatto con la fauna selvatica locale, tra opossum, gufi e il tipico southern brown bandicoot, è Salt and Bush Eco Tours. A svelare il fascino di Shark Bay è invece Wula Gura Nyinda dove la notte scorre serena tra i racconti sulla cultura e la storia aborigena davanti al tepore di un falò, cullati dai suoni tribali del didgeridoo.

Glamping sotto le stelle

Karijini Eco Retreat. Foto di Tourism Western Australia.

Per vivere in armonia con l’ambiente, il glamping rappresenta la soluzione ideale: il Sal Salis Ningaloo, permette di pernottare nel cuore del Cape Range National Park in sistemazioni lussuose ed ecologiche in riva al mare dove l’outback, la barriera corallina di Sal Salis Ningaloo e le catene montuose si incontrano offrendo uno spettacolo cromatico. Fascino wild anche quello del Karijini Eco Retreat che, immerso nel Karijini National Park, mette a disposizione degli ospiti tende ecologiche in stile safari e bungalow.

Dormire in una Station nell’outback australiano

Purnululu National Park. Foto di Tourism Western Australia.

Un’altra opportunità per recuperare il contatto primordiale con la terra è optare per una Station: come El Questro una destinazione che, in 700mila acri, permette di scoprire la bellezza naturale incontaminata della regione del Kimberley, la base perfetta per partire, ad esempio, alla volta delle Bungle Bungles, incredibili formazioni rocciose, site nel Purnululu National Park, risalenti a oltre 350 milioni di anni fa. Anche Bullara Station garantisce una fuga autentica e arricchente nell’outback accogliendo tra cottage, lodge, tende etc. da cui osservare le stelle, riconnettersi con la natura e familiarizzare con l’avifauna e la flora endemica.

Prendere parte a una crociera astronomica

Abrolhos Islands. Foto di Jingcq/Shutterstock

Cambiare prospettiva è bello: ci si sposta nell’oceano con le crociere dedicate allo stargazing: salendo a bordo dell’imbarcazione Eco Abrolhos si naviga in direzione delle Abrolhos Islands, note anche come le Galapagos dell’Oceano Indiano. Collocate a circa 70 chilometri da Geraldton, queste isole (se ne contano 122 in totale) sono rinomate soprattutto per la variegata fauna marina e avifauna dove, se di giorno ci si diletta tra snorkeling, birdwatching o whale watching, di sera ci si dedica all’osservazione del cielo, guidati da un esperto astronomo che aiuta a captare una vasta gamma di oggetti celesti tra galassie, nebulose, stelle e pianeti.

Articoli Correlati

Iscriviti alla newsletter