Molte persone, in fase di check-in, prestano molta attenzione alla scelta del posto cercando di capire quale sia la posizione migliore sull’aereo e se optare per il sedile vicino al finestrino o quello lato corridoio. O ancora c’è chi è in cerca di spazio extra e punta all’uscita di emergenza per assicurarsi la possibilità di distendere le gambe. Tutto è calcolato a tavolino ma c’è una variabile che rimane, fino all’ultimo, una grande incognita: gli altri passeggeri. Proprio così, non possiamo mai sapere chi ci capiterà accanto. Se quello da affrontare è un viaggio lungo, la soglia di tolleranza si riduce notevolmente. In caso di disagio, c’è solo una soluzione per mettersi in salvo e godersi il viaggio: cambiare posto. Ma è fattibile una volta saliti a bordo? Stando a quanto rivelato da un assistente di volo della Southwest su Reddit, la risposta è sì, ma bisogna farlo in modo discreto.
Il cambio posto è lecito, basta motivarlo
«Fai finta di andare in bagno, chiedi a uno di noi se ci sono altri posti liberi e poi siediti lì», ha dichiarato la hostess che ha poi aggiunto: «Ho aiutato dei passeggeri a spostarsi perché la persona seduta accanto emanava un cattivo odore». Anche secondo Jasmine Khadija, assistente di cabina interpellata da Travel + Leisure Us, chiedere un cambio di posto è lecito, ma la domanda necessita un po’ di trasparenza da parte del passeggero e un minimo di coordinamento degli assistenti di volo. «Siate onesti con l’equipaggio. Dite loro esattamente cosa desiderate. Questo ci mette nella condizione di valutare meglio la situazione. L’ultima cosa che vogliamo fare è offendere il passeggero che vi ha disturbato», ha spiegato Khadija.
Agire con discrezione nel rispetto degli altri passeggeri
La richiesta verrà dunque valutata e, se possibile, verrete aiutati in quanto – specialmente se il volo è completamente pieno – potrebbe non esserci alcun margine d’azione. Vale sempre la pena chiedere, specialmente se il comportamento del vicino è fonte di malessere o disagio. «Questa pratica dovrebbe però essere messa in atto solo in casi di reale bisogno, quando è possibile farlo senza disturbare gli altri passeggeri. Come assistenti di volo, il nostro obiettivo principale è garantire una percorrenza sicura, confortevole e rilassante», ha precisato Khadija.