Appena si entra nella camera d’hotel, lenzuola fresche e bagni brillanti possono dare l’impressione che tutto sia perfettamente pulito. Chi viaggia spesso o lavora nell’ospitalità, sa bene che alcune delle aree più sporche sono spesso meno visibili, pur essendo sotto i propri occhi. Con i continui ricambi degli ospiti e un organico talvolta ridotto, il tempo per curare in maniera meticolosa gli ambienti è limitato. Enza Laterrenia, responsabile delle pulizie al Canne Bianche Lifestyle & Hotel, ha spiegato a Travel + Leisure Us che, nelle condizioni standard, una camera viene pulita da una coppia di addetti al riordino in circa 30 minuti.
Sposta i cuscini decorativi
Maria Diego, consulente Travel + Leisure A-List particolarmente attenta all’igiene, racconta di entare subito in azione non appena mette piede in camera. «Avendo lavorato in hotel, la prima cosa che sposto in un angolo remoto della stanza sono i cuscini decorativi e il copriletto», spiega. «Questi elementi, infatti, raramente vengono lavati». Enza Laterrenia lo conferma, sottolineando che molte strutture puliscono questi complementi d’arredo solo sporadicamente.
Fai attenzione alle superfici ad alto contatto
Per la consulente di viaggio e coach Rani Cheema, il telefono della camera d’hotel è uno degli oggetti più sporchi. «Se squilla il telefono e devo rispondere, il ricevitore mi inquieta. Soprattutto la parte a contatto con la bocca, mai pulita». Dal punto di vista igienico, anche i tappeti rappresentano un problema. «Tendono a trattenere polvere e batteri, rendendoli tra gli elementi più difficili da sanificare», spiega Laterrenia. Tuttavia, Cheema nota che molti hotel di fascia alta stanno cambiando abitudini. «Molti alberghi a cinque stelle non hanno più moquette, ma solo pavimenti in legno e tappeti di piccole dimensioni», afferma. Anche nelle strutture più esclusive, non è scontato poter contare su una pulizia accurata. «I punti di contatto principali — come interruttori, telecomandi e telefoni —vengono sanificati prima di ogni check-in, ma non abbasso la guardia, continuo a prestare molta attenzione», dice Diego.
Valuta se utilizzare o meno la vasca da bagno
Le superfici più trascurate sono spesso quelle meno visibili. «Sono diffidente anche verso i bicchieri e il servizio bar conservati nei cassetti o negli armadietti, ovvero con tutto ciò che potrebbe restare inutilizzato a lungo o essere maneggiato dagli ospiti senza che il personale delle pulizie se ne accorga», aggiunge Diego. Massima attenzione anche nella toilette. «Evito il bagno in hotel, a meno che non sia un cinque stelle di lusso e la vasca sia senza getti». Laterrenia rivela che alcune aree della stanza vengono spesso trascurate durante le pulizie standard. «I punti difficili da raggiungere — come soffitti alti, lampadari, ventilatori a soffitto, bastoni delle tende e soffioni della doccia — sono spesso trascurati». Quindi, la prossima volta che fai il check-in in hotel, lascia da parte cuscini decorativi e copriletto, igienizza le superfici più frequentemente toccate dagli ospiti e valuta bene se usare la vasca da bagno. In caso di dubbi, una rapida pulizia fai da te non guasta mai.