Mai sentito parlare del Trenino Verde delle Alpi? Quattro buoni motivi per provarlo

Mai sentito parlare del Trenino Verde delle Alpi? Quattro buoni motivi per provarlo

Idee di viaggio per “spostarsi” in maniera lenta e sostenibile, dal Piemonte alla Svizzera, tra borghi, laghi e montagne.

Cime maestose, vallate verdi e curatissimi paesini che sembrano usciti da una fiaba. Che siate in cerca di una gita giornaliera o di un’avventura di più giorni, il Trenino Verde delle Alpi offre la possibilità di esplorare un territorio magnifico e di organizzare le tappe in piena autonomia.

Il suo tragitto si snoda tra Domodossola e Berna, città collegate ogni due ore da treni moderni dalle ampie finestre panoramiche, lungo la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg. Fuori si possono ammirare il paesaggio della Valle del Rodano, la Lotschental, il Lago di Thun e la vallata dell’Aare

A rivelarsi utile nella pianificazione è la BLS Trenino Verde, documento di viaggio (disponibile anche per due giorni) che consente di salire e scendere più volte al giorno permettendo di esplorare il Canton Vallese e il Cantone di Berna, toccati dal percorso ferroviario. 

Lago di Thun in battello

Esplorare i dintorni del Lago di Thun

La regione di Thun, nell’Oberland bernese, è lo scenario ideale per una gita primaverile in battello: i tour sono compresi nella carta giornaliera BLS Trenino Verde. E sono ben 16 le località intorno al lago dove poter salire e scendere. Nei dintorni si incontrano castelli dal fascino senza tempo, come quello di Thun che, dalle sue torri, offre una vista incomparabile sulla città, sullo specchio d’acqua e sulle montagne. Altri itinerari che vale la pena considerare sono le Grotte di San Beato, con le loro formazioni calcaree, e gli splendidi sentieri che si snodano sui monti Niesen, Niederhorn e Stockhorn.

Organizzare una gita in famiglia a Spiez

Per vivere una giornata diversa in famiglia, un’idea coinvolgente è quella di avventurarsi alla scoperta di Spiez: il divertimento è assicurato tra un moderno skatepark (completamente rinnovato nel 2021) e un campo da minigolf con putting green lunghi fino a 21 metri. Inoltre, i sentieri escursionistici permettono di esplorare il borgo del Canton Berna a piedi, come il suggestivo percorso circolare di 14 chilometri che tocca gli angoli più affascinanti della località. C’è anche un trekking tematico tra i vigneti, l’Erlebnispfad am Rebberg, perfetto per un’esperienza immersiva nella natura.

Avventurarsi in sentieri escursionistici da Kandersteg

Una delle tappe ideali per godere di spettacolari paesaggi di montagna (su percorsi adatti a ogni tipo di preparazione fisica) è Kandersteg. Da questo villaggio montano del sud-ovest della Svizzera partono sentieri che variano dai 3 ai 16 chilometri tra boschi, prati vallate di montagna. Uno di quelli più frequentati è il Wageti-Rundweg, lungo il fiume Kander, che offre uno scorcio sull’imponente paesaggio di montagna che circonda Kandersteg. Una tappa da aggiungere è il Lago di Oeschinen: per arrivarci ci sono una cabinovia e un bel sentiero panoramico.

Berna

Andare in bicicletta a Berna

Da Berna partono diversi itinerari adatti alle bici (sia muscolari che ebike) che si possono noleggiare in diversi punti della città, anche vicino alla stazione dei treni. Dopo aver visitato la capitale federale della Svizzera (patrimonio mondiale dell’Unesco) – il suo centro storico ospita edifici affascinanti come la Torre dell’orologio (Zytglogge) e una cattedrale tardogotica – è tempo di esplorarne i dintorni.  Tra i percorsi sulle due ruote che partono dalla città, da non perdere è il tour tematico di 58 chilometri che attraversa la cosiddetta “cintura verde” per poi proseguire verso le regioni dell’Emmental (patria del celebre omonimo formaggio coi buchi) e del Gantrisch.

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