Alla scoperta del Goethe Hotel, per vivere un soggiorno ispirato al fascino dei Grand Tour

Alla scoperta del Goethe Hotel, per vivere un soggiorno ispirato al fascino dei Grand Tour

Nel cuore di Roma si aprono le porte di un boutique hotel cinque stelle che rimanda alle gesta dei viaggiatori dei secoli scorsi.
The Goethe hotel
The Goethe hotel

Bauli vintage, libri di viaggio, binocoli antichi, opere d’arte, lampadari d’epoca ed estrose carte da parati floreali. Basta varcare la soglia del portone d’ingresso di questo antico palazzo, che forma un angolo tra via del Fiume e passeggiata di Ripetta, nel centro storico di Roma e a un passo dal Tevere, per iniziare una sorta di viaggio nel tempo e assaporare le atmosfere sofisticate dei Gran Tour tanto amati dai giovani aristocratici dell’Ottocento. Uno su tutti, Johann Wolfgang von Goethe, scrittore e poeta tedesco, che ne fece un ampio resoconto nella sua celebre opera “Viaggio in Italia”. È proprio l’eredità intellettuale e artistica di questo famoso romanziere e viaggiatore che ha ispirato il concept del The Goethe Hotel, il nuovo cinque stelle di Pacini Group, entrato a far parte del circuito Small Luxury Hotels of the World. Un laborioso intervento di ristrutturazione e un design ricercato, opera dello studio di Chiara Caberlon di Milano e dell’architetto Claudia Benzi, hanno ripotato allo splendore uno storico palazzo d’epoca romano, trasformandolo in un albergo di lusso che esalta il fascino dei viaggiatori dei secoli passati.

Goethe Hotel: il viaggio inizia nella hall

Libreria Infinita

A dare il benvenuto agli ospiti è una maestosa libreria circolare, la Libreria Infinita, un’installazione permanente che sorge sul pavimento di marmo, con decori neri e bianchi che ricorda la rosa dei venti, a indicare le diverse vie che un viaggiatore può intraprendere. Gli omaggi a Goethe e al Gran Tour sono ovunque, in tutte le aree comuni: dai bagagli vintage alle bottiglie alchemiche che ricordano la sua passione per la botanica, i quadri che lo ritraggono.

E poi tanti libri, binocoli antichi e una fiaschetta da viaggiatore. Anche la palette cromatica si rifà alla teoria dei colori di Goethe che considera le diverse colorazioni come un gioco di luce e oscurità. Le pareti sono dipinte di tonalità fredde, come il blu, il viola e il verde ottanio facendo risaltare, per contrasto, i toni caldi e intensi – rosse, gialli e arancioni – dei tessuti, degli arredi e degli oggetti d’arte.

Le “camere delle meraviglie” per viaggiatori romantici

Distribuite su quattro piani, le 27 camere e suite sono raggiungibili attraversando corridoi finemente decorati con carte da parati che evocano scenari bucolici. E una volta entrati, si viene accolti da un’atmosfera d’altri tempi, che fonde storia, arte, lusso e comfort. Anche qui non mancano arredi eleganti, dove il velluto è predominate, con cromie differenti che rendono ogni stanza unica. Tanti i dettagli che continuano a celebrare il viaggio di iniziazione alla vita che erano i Gran Tour.

Suite Medici

Come i bauli di pelle che nascondono minibar, armadi rivestiti all’interno con dettagli di opere d’arte e oggetti che ricordano la wunderkammer, la “camera delle meraviglie”, che ha ispirato il design e l’atmosfera di questi rifugi esclusivi. Le tre suite rappresentano un ulteriore omaggio a Goethe: ciascuna è dedicata a una tappa fondamentale del suo viaggio in Italia, oltre a Roma. Se la Doge rimanda a Venezia, con la sua arte manifatturiera simboleggiata da un grande arazzo Fortuny, la camera Medici è un tributo all’epoca medicea e al Rinascimento, mentre la Borboni omaggia Napoli e la sua eleganza rococò.

Angoli di benessere, anche in camera

Wellness room

Per chi desidera rigenerare corpo e mente, si può soggiornare nelle wellness room, tutte situate al primo piano. Ogni camera è dotata di un bagno in marmo che include anche una spa privata con una sauna. Un vero plus l’area benessere, considerando che ci troviamo in un boutique hotel nel centro di Roma. Una piccola e intima spa, con tende blu scuro sul soffitto e piccoli lampadari orientaleggiante, dove rilassare i sensi con bagno turno, sauna, piscina e cabine private dove provare trattamenti viso e corpo.

Un Gran Tour tra sapori e profumi all’Affinity Kitchen & Alchemy

Aperto non solo agli ospiti dell’hotel, il ristorante e lounge bar propone un itinerario di gusto dedicato alla tradizione italiana, fatta di prodotti locali e materie prime di qualità. Una sinfonia di sapori e ingredienti con dei menu dedicati ai viaggi di Goethe a Venezia, Roma e Napoli firmati dallo chef Christian Belli.

Spaghetti fatti in casa con polpette di granchio

Le proposte gastronomiche spaziano dalla colazione alla cena, senza dimenticare l’aperitivo. Da provare, i carciofi ripieni di vignarola e crema di patate e gli spaghetti fatti in casa con polpette di granchio, piatti che celebrano la tradizione partenopea.

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