Giornate FAI di Primavera 2025: si aprono le porte di oltre 700 luoghi speciali in tutta Italia

Giornate FAI di Primavera 2025: si aprono le porte di oltre 700 luoghi speciali in tutta Italia

Il 22 e il 23 marzo torna l'evento organizzato dal Fondo per l’Ambiente Italiano.
Piazza Farnese, Roma
Piazza Farnese, Roma. Foto di Salvatore Micillo/Shutterstock

Siti insoliti o generalmente inaccessibili, indirizzi ancora poco conosciuti e valorizzati che, per l’occasione, aprono al pubblico: questo è il segreto del successo delle Giornate FAI che, finora, hanno raggiunto un totale di oltre 13 milioni di partecipanti. E proprio il prossimo fine settimana, il 22 e il 23 marzo, torna la 33ª edizione della kermesse promossa dal Fondo per l’Ambiente Italiano, fondazione no profit nata 50 anni fa con l’obiettivo di proteggere e valorizzare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico dell’Italia. Durante il weekend, dunque, si potranno visitare oltre 700 luoghi in 400 città, da Nord a Sud, tra palazzi, ville, castelli, teatri, chiese, collezioni d’arte, borghi storici, percorsi in aree naturalistiche e orti botanici.

Giornate FAI di Primavera 2025: cosa vedere

A Roma sarà possibile ammirare uno degli edifici rinascimentali più affascinanti del nostro Paese, Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia: dal cortile di Antonio da Sangallo il Giovane alla Galleria Carracci, capolavoro del primo barocco italiano. Sempre nella Capitale, ci sarà l’apertura straordinaria del Collegio Romano che, dal 1975, è sede del Ministero della Cultura. Scendendo qualche chilometro a sud, Napoli avrà come protagonista Villa Rosebery, immersa in un grande parco all’inglese a Posillipo: dal 1957 è parte della dotazione della Presidenza della Repubblica.

Un taglio moderno è invece quello proposto da Milano a City Life con la Torre di Libeskind, soprannominata il Curvo per via della sua forma. Si potrà salire fino al 28esimo dell’edificio che ospita gli uffici della società di consulenza internazionale PricewaterhouseCoopers. In città sarà visitabile anche Palazzo Clerici, una delle più prestigiose dimore storiche dell’aristocrazia milanese che custodisce la splendida Galleria del Tiepolo.

Torre di Libeskind, Milano. Foto di Dmytro Surkov/Shutterstock

Venezia si potrà varcare la soglia di Palazzo Labia, gioello del barocco veneziano con un affresco monumentale di Giambattista Tiepolo. A Como invece, a svelarsi sarà uno dei capolavori dell’architettura razionalista italiana, l’Asilo Sant’Elia.

Murales di Aielli. Foto di Giulio Benzin/Shutterstock

Esistono luoghi in cui la creatività assume forme inaspettate, come Aielli, piccolo comune in provincia dell’Aquila che, devastato dal terremoto del 1915, ha ripreso vita grazie al tocco magico degli street artist, protagonisti del Festival Borgo Universo. Dal 2019, questo evento ha trasformato il borgo marsicano in un vero e proprio museo a cielo aperto. Le Giornate FAI di Primavera, quindi, offrono l’opportunità di regalarsi un’esperienza immersiva tra arte, memoria e consapevolezza.

Gli appassionati di arte urbana potranno inoltre fare tappa a Lanciano dove, con il progetto Talking walls, le pareti cittadine si animano raccontando storie visive che rievocano i personaggi e gli avvenitmenti che hanno segnato la realtà abruzzese. Non solo murales: durante il percorso, infatti, i visitatori potranno anche imbattersi in affreschi e dipinti dal contemporaneo allo storico.

Come partecipare alle Giornate FAI di Primavera 2025

Per conoscere tutti i luoghi aperti in Italia, si può visitare il sito dedicato alla manifestazione. Le visite sono a contributo libero: chi desidera può sostenere il FAI con una donazione minima.

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