5 parchi a tema in Europa da visitare almeno una volta

5 parchi a tema in Europa da visitare almeno una volta

Dalle montagne russe ai mondi immersivi: ecco le migliori realtà che combinano spettacolo, architettura e intrattenimento per ogni età.
Parco tematico Europa-Park
Montagna russa rotante "Euro-Mir" nel parco tematico Europa-Park. Foto di D. Pfleiderer

Chi non rinuncia a una fuga fuori città appena se ne presenta l’occasione, avrà probabilmente già ammirato capolavori nei musei più rinomati d’Europa, sorseggiato un aperitivo in piazze dal fascino secolare e gustato i piatti più autentici della tradizione. Viaggiare è sicuramente il modo ideale per assaporare la cultura di un luogo, in tutti i sensi. C’è però da dire che, generalmente, i locali non frequentano gli stessi posti presi di mira dai turisti. Quando hanno una giornata libera, cercano di concedersi momenti di svago, e i parchi a tema possono rappresentare una valida opzione. Non si tratta infatti di una prerogativa per i bambini: sono luoghi simbolici dove storia, immaginazione e innovazione si intrecciano, riflettendo le tradizioni e l’identità culturale di un territorio.

Zachary Laks, firma di T+L Us e grande appassionato di parchi divertimento, è profondamente legato all’Europa, una destinazione che lo affascina sin dai tempi dell’università. Solo di recente, però, ha iniziato a guardare ai parchi tematici europei come una possibile alternativa alle tradizionali attrazioni culturali. Tutto è cambiato quando è arrivato a Copenaghen e gli è stato consigliato di visitare i Tivoli Gardens: è lì che ha capito cosa si stava perdendo, un luogo incantato nel cuore della città, annoverato tra i parchi più affascinanti al mondo che, dal 1843, offre un’evasione tra mondi tematici e montagne russe, tanto da aver ispirato Walt Disney in occasione della sua visita avvenuta nel 1951. Zachary, nel corso degli anni, ha esplorato numerosi parchi a tema e, quest’estate, ha persino intrapreso un road trip a tema. Ecco le cinque realtà che più lo hanno colpito, esempi brillanti di come i parchi europei riescano a coniugare attenzione ai dettagli, grandezza o varietà dell’offerta e capacità di far vivere un’esperienza narrativa coinvolgente.

Tivoli Gardens, Copenaghen – Danimarca

Tivoli Gardens. Foto di BBA Photography/Shutterstock

Modello per molti parchi che si sono ispirati alla sua formula — in particolare quelli della Disney — Tivoli Gardens è un luogo di svago amato da danesi e turisti fin dalla sua apertura, avvenuta nel 1843. È il secondo parco divertimenti ancora in attività più antico del mondo, dopo Dyrehavsbakken, un luogo a misura di famiglia situato a circa 30 minuti a nord della città. Una delle caratteristiche più affascinanti di Tivoli è la sua integrazione nel tessuto urbano: si trova proprio di fronte alla stazione centrale di Copenaghen mentre molti grandi parchi a tema, essendo decentrati, richiedono spostamenti in auto o in treno per essere raggiunti. Durante la sua visita estiva, Zachary ha capito che il parco non è soltanto un rifugio per bambini in cerca di divertimento, ma un luogo dove natura e fantasia si incontrano. A colpirlo sono stati il giardino botanico — che offre esperienze a tema in un’atmosfera idilliaca — e le leggendarie giostre che aprono le porte all’immaginazione.

Parc Astérix, Plailly – Francia

Parc Astérix. Foto di BreizhAtao/Shutterstock

C’è chi potrebbe storcere il naso all’idea di lasciare Parigi, anche solo per un giorno, per andare in un parco a tema. Ma nel caso del Parc Astérix, la deviazione vale assolutamente il viaggio: situato a circa un’ora a nord dalla Ville Lumière, permette di vivere una coinvolgente giornata all’insegna del divertimento. Il parco celebra con orgoglio l’umorismo e la satira francesi, ispirandosi alla celebre serie a fumetti “Astérix” e all’ambientazione dell’antica Europa occidentale. Con oltre 40 attrazioni, trasporta in un mondo di incanto e avventura: ogni dettaglio è studiato con grande cura ricreando mondi straordinari ispirati alla Grecia, all’Impero Romano, ai Vichinghi nordici e molto altro ancora.

Efteling, Kaatsheuvel – Paesi Bassi

Parco divertimenti Efteling. Foto di PixelBiss/Shutterstock

Per un olandese nominare Efteling — un parco a tema situato a circa un’ora da Amsterdam — è come sfogliare un album dei ricordi e rivivere l’incanto dell’infanzia. Orgoglio del Paese, questo parco è un tesoro culturale che, dal 1952, incanta famiglie (e più di recente anche turisti) con le sue narrazioni e il folklore olandese. È uno dei parchi a tema più visitati d’Europa, con oltre cinque milioni di presenze ogni anno che si immergono nei suoi mondi tematizzati e nelle attrazioni che hanno fatto storia.

Durante la sua esperienza estiva, il giornalista è rimasto colpito dall’estensione del parco, che si sviluppa su 178 ettari tra giardini fiabeschi, foreste rigogliose e sentieri nascosti, trasportando i visitatori in un vero e proprio mondo incantato, andando ben oltre il concetto di semplice parco a tema. La più recente attrazione, Danse Macabre, arricchisce ulteriormente l’offerta del parco: questa dark ride a rotazione, ispirata alla poesia sinfonica del 1874 di Camille Saint-Saëns, conserva un fascino spettrale che vale la pena scoprire senza anticipazioni. Tra le attrazioni più emozionanti, Zachary cita anche la dark ride sospesa Droomvlucht.

Europa-Park, Rust – Germania

Europa-Park. Foto di Preisler/Shutterstock

Le orecchie di Ed ed Edda, mascotte di Europa-Park, incarnano la vivacità di questo parco di proprietà della famiglia Mack — visionari costruttori di montagne russe e dark ride — dal 1780, quando realizzavano carrozze. Oggi, con una superificie di 230 ettari suddivisi in 17 terre tematiche e oltre 100 attrazioni, questo regno del divertimento stupisce per la sua ingegneria all’avanguardia e per l’estetica rinomata. Durante la sua visita, Zachary ha apprezzato l’incredibile attenzione ai dettagli e la progettazione attenta di ogni elemento. L’immersione in questo fantastico mondo inizia già mentre si è in coda, pronti a salire a bordo di attrazioni come le montagne russe in legno Wodan Timbur Coaster o Voltron che, inaugurata nel 2024, prevede diverse inversioni lungo il tracciato.

Erlebnispark Tripsdrill, Cleebronn – Germania

Tripsdrill. Foto di D. Pfleiderer/Shutterstock

Immerso tra le dolci colline e i vigneti del Württemberg, nel sud-ovest della Germania, a circa 45 minuti da Stoccarda, Erlebnispark Tripsdrill è il parco divertimenti più antico del Paese. Proprio come i vini della regione, è un luogo che ha guadagnato carattere e fascino con il tempo. Sebbene non possa competere in dimensioni con gli altri parchi menzionati, Tripsdrill offre un’esperienza di svago coinvolgente per tutte le età, combinando attrazioni adrenaliniche, scorci rurali e un sentito omaggio alla tradizione tedesca.

Al centro dell’esperienza, una narrazione affascinante delle tradizioni sveve dà vita a inventori bizzarri e personaggi folkloristici che popolano il parco in modo sorprendente. Ovunque è possibile imbattersi in trovate divertenti e curiose: l’animatronic che si tuffa in una botte, visibile appena si scende dalla frenetica Karacho, oppure la comicità inaspettata di una porta del bagno che si apre all’improvviso, svelando una scena irriverente (con spruzzo incluso), un mix unico di adrenalina e risate, che merita una visita.

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