5 luoghi dove ammirare i colori del fall foliage: itinerari, sentieri e parchi naturali in Italia

5 luoghi dove ammirare i colori del fall foliage: itinerari, sentieri e parchi naturali in Italia

Tra le foglie, dalla Liguria all'Umbria: quando camminare si trasforma in un'esperienza sensoriale.
Paesaggio montano in Val d'Ega

Giallo, arancio, rosso. L’autunno trasforma ogni paesaggio in una tavolozza di sfumature calde e avvolgenti, che tingono colline, parchi e vallate, invitando a lunghe passeggiate tra salici, pioppi, faggi e querce. I boschi si fanno mosaici di colori, mentre l’aria diventa più fresca e frizzante. È la stagione del foliage, un fenomeno naturale che invita alla lentezza e alla scoperta. Camminare tra i sentieri diventa un’esperienza sensoriale, fatta di profumi di terra umida, foglie che scricchiolano sotto i piedi e panorami che cambiano a ogni curva. Dai monti alle campagne, il fall foliage regala scorci indimenticabili, dove natura, cultura e tradizioni si incontrano.

Parco di Portofino, Liguria

Un angolo di Mediterraneo che in autunno sorprende per i contrasti: il blu intenso del mare incontra il verde che vira al giallo e al rosso dei boschi. Il Parco di Portofino offre oltre 80 chilometri di sentieri, un reticolo che attraversa foreste di carpini, noccioli e corbezzoli, punteggiate da ulivi e piccoli borghi rurali. Lungo il cammino si incontrano antichi mulini e luoghi di spiritualità come l’Eremo di Niasca. Tra i percorsi più affascinanti c’è quello che conduce alla baia di San Fruttuoso, raggiungibile anche dal mare: due ore di cammino tra scorci panoramici che si aprono improvvisamente sul golfo, fino ad arrivare all’abbazia benedettina custodita dal FAI. Qui il silenzio del monastero si fonde con il rumore delle onde, regalando un’esperienza che unisce natura e storia.

Valnerina, Umbria

Il maestoso spettacolo della Cascata delle Marmore

I faggi che tingono di rosso le montagne, le querce dorate delle colline, i castagni color rame e i pioppi che brillano come oro lungo i fiumi compongono un grande affresco. La Valnerina in autunno sembra una cartolina: i borghi medievali di Scheggino, Arrone e Ferentillo appaiono come isole di pietra immerse nei boschi. Poco distante, la Cascata delle Marmore mostra il suo volto più scenografico, incorniciata da ontani e frassini che assumono tonalità accese, in contrasto con la schiuma bianca dell’acqua. I sei sentieri che la circondano permettono di ammirarla da diverse prospettive, tutte immerse nei colori della stagione. Più in alto, verso Castelluccio di Norcia e il Pian Piccolo, le faggete diventano gallerie naturali dalle sfumature calde, ideali per chi cerca spazi aperti e silenziosi.

Parco naturale regionale della Lessinia, Veneto

Tra le Prealpi Venete, la Lessinia esplode di colore con i suoi boschi di faggi e castagni. Qui l’autunno è un invito a camminare, respirare e scoprire. La Foresta di Giazza, dominata da faggi secolari e abeti bianchi, offre un’immersione totale nella biodiversità, mentre la Valle delle Sfingi sorprende con i suoi monoliti di roccia che emergono tra prati e pascoli dorati. Il Covolo di Camposilvano, una grande cavità nella roccia, è circondato da alberi infuocati che creano atmosfere fiabesche. Da Erbezzo partono due itinerari che conducono a contrade legate da leggende popolari e ad alberi monumentali come il Faggio della Madonnina e il Tiglio di Contrada Valbusi, il più antico del veronese. Dopo le escursioni, le malghe accolgono i viandanti con piatti a base di funghi e castagne, autentici sapori d’autunno.

Val D’Ega, Alto Adige

Il paesaggio autunnale del lago di Carezza, in Alto Adige

Ai piedi delle Dolomiti, la Val d’Ega in autunno diventa un dipinto vivente. I boschi che circondano Nova Levante, Carezza e Obereggen si tingono di giallo, rosso e arancione, creando un contrasto spettacolare con le vette del Catinaccio e del Latemar già imbiancate dalla prima neve. Passeggiare lungo i sentieri significa immergersi in atmosfere ovattate, tra laghi alpini che riflettono i colori delle foreste e malghe che invitano a una sosta con i piatti tipici altoatesini. Oltre alle passeggiate intorno al Lago di Carezza, una delle escursioni più suggestive è l’anello che dalla malga Frommer porta alla baita Messnerjoch: il sentiero attraversa boschi ombrosi e prati aperti, regalando scorci da fiaba. È la meta ideale per chi ama la fotografia e i panorami da cartolina.

Il Parco del Conero, Marche

Sfumature autunnali rivestono gli alberi e accompagnano le passeggiate

Un’oasi naturale dove la macchia mediterranea si tuffa a picco in un mare smeraldo. Nei versanti nordorientali, ai lecci sempreverdi si affiancano carpini neri, roverelle e aceri d’Ungheria: in questa stagione si accendono di tante sfumature, che spaziano dal giallo ocra al carminio intenso. Uno dei panorami più suggestivi lo offrono i filari delle vigne del Rosso Conero, che con le loro tonalità rubino regalano un foliage unico nel suo genere. Qua e là il corbezzolo, pianta simbolo del Conero, trasforma i suoi frutti in bacche scarlatte dal sapore dolce. Tra le spiagge della riviera e i sentieri del parco si incontra Sirolo, borgo medievale sospeso tra mare e collina. I suoi belvedere sono l’ideale per ammirare il panorama autunnale, tinto dai mille colori del fall foliage.

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