L’autunno è la stagione dei colori caldi, delle passeggiate rigeneranti tra i boschi e della scoperta di mete lontano dall’overtourism. Se c’è un momento perfetto per esplorare l’Italia più autentica, è proprio questo. E cosa c’è di meglio che farlo visitando piccoli borghi caratteristici, immersi nei colori del foliage? Ecco allora 5 mete dove l’autunno regala spettacoli naturali indimenticabili.
Santa Cristina (Alto Adige) – Dove i colori incontrano le Dolomiti

Nel cuore della Val Gardena, Santa Cristina è un piccolo gioiello incastonato tra le vette dolomitiche. In autunno, i larici si tingono di oro, arancio e rosso, offrendo un contrasto straordinario con le cime già spruzzate di neve. È il luogo perfetto per chi ama le passeggiate nella natura, i percorsi fotografici e l’atmosfera alpina. Il Sentiero del Trenino – 3,5 chilometri che portano fino a Ortisei – o le escursioni verso il Monte Pana sono ideali per ammirare il foliage da punti panoramici spettacolari.
Treiso (Piemonte) – Tra le colline delle Langhe color vinaccia

Treiso è uno dei borghi più suggestivi delle Langhe, circondato da colline coltivate a vite. In autunno, questo paesaggio Patrimonio Unesco si accende di mille sfumature ed è il momento perfetto per godersi un calice di Barbaresco o di Nebbiolo e passeggiare lungo i sentieri tra le vigne. Tra i vari, imboccando l’itinerario Rocche dei 7 Fratelli, si arriva fino alla Strada Romantica delle Langhe e del Roero, punto panoramico attrezzato da cui si gode un’impareggiabile vista. Un viaggio tra natura e sapori che riesce a conquistare tutti i sensi.
Castellina in Chianti (Toscana) – Dove il foliage incontra il vino e la storia

Nel cuore del Chianti Classico, Castellina in Chianti è un borgo di origine etrusca immerso in un paesaggio che in autunno diventa una cartolina. I vigneti e i boschi che circondano il borgo regalano scorci meravigliosi, ideali per chi è cerca di relax e poca folla. Il perdersi tra i suoi vicoli antichi, la visita alle cantine storiche e il profumo di mosto saranno un piacevole ricordo. Per i più allenati, di qui passa la Via Romea Sanese: un itinerario lungo oltre 80 chilometri che collega Firenze e Siena e che interseca anche il tracciato della Via Francigena.
Montefalco (Umbria) – Il “balcone dell’Umbria” in veste autunnale

Montefalco domina le colline circostanti e, proprio per questo, è chiamato il “balcone dell’Umbria”. In autunno, lo sguardo si perde tra vigne colorate, uliveti e boschi che cambiano volto ogni giorno. È anche la terra del Sagrantino, uno dei vini rossi più apprezzati d’Italia. Visitarlo in questa stagione significa immergersi in una tavolozza naturale in continua trasformazione, tra arte, buon cibo e una quiete rigenerante. Dal 18 ottobre al 16 novembre si terrà anche la 28esima edizione di Frantoi Aperti in Umbria.
Scanno (Abruzzo) – Foliage e magia sul lago

Scanno è uno dei borghi più affascinanti dell’Appennino, incastonato tra montagne e boschi che in autunno diventano un’esplosione di colori. Il Lago di Scanno, a forma di cuore – per ammirare dall’alto la sua sagoma, ci sono due sentieri (il più impegnativo dura circa un’ora) – riflette le tonalità calde delle foglie, creando uno scenario perfetto per gli amanti della fotografia e della natura. Il borgo conserva ancora l’atmosfera autentica di un tempo, con vicoli stretti, botteghe artigiane e forni che preparano dolci tradizionali.