Dormire tra le vigne e la mattina risvegliarsi con distese di filari a perdita d’occhio fuori dalla finestra: l’aria frizzante profuma di mosto e di legna. E poi, nel corso della giornata, abbandonarsi a ritmi più rilassati, tra passeggiate nel verde, degustazioni in cantina e momenti di benessere in spa.
L’autunno, il momento della vendemmia e del foliage, è la stagione migliore per regalarsi un soggiorno in un wine resort. Dal Piemonte alla Sicilia, ecco allora dieci indirizzi esclusivi per vivere un rigenerante weekend fuori porta.
Relais Le Marne – Costigliole d’Asti (AT), Piemonte

Tra le colline delle Langhe e del Monferrato, il Relais Le Marne è un raffinato indirizzo immerso in 30 ettari coltivati a frutteto e vigneto. Ogni suite è ispirata a un diverso tema artistico – fiore all’occhiello, una casa sospesa tra le vigne con terrazza privata panoramica – e la cantina Mura Mura propone degustazioni delle migliori espressioni vitivinicole del territorio. Da non perdere una cena al ristorante Radici – ospitato nell’affascinante cantina risalente al 1878 – dove il nuovo chef Mykyta Bida reinterpreta con sensibilità contemporanea i classici della tradizione piemontese.
Il Boscareto Resort & SPA – Serralunga d’Alba (CN), Piemonte

Nel cuore delle Langhe (patrimonio Unesco), Il Boscareto Resort & SPA è un’oasi di benessere ed eleganza con 49 tra camere e suite. La spa – che offre, oltre a sauna finlandese e bagno turco aromatico, una piscina panoramica e angolo relax dove gustare tè e tisane di fronte al camino – gode di un bellissimo panorama sulle vigne e sulle montagne. Al ristorante gourmet La Rei Natura, lo chef Michelangelo Mammoliti propone piatti profumati di erbe aromatiche e spezie, tutte coltivate nell’orto per una cucina che esalta l’elemento vegetale a chilometro zero.
L’Albereta – Erbusco (BS), Lombardia

In Franciacorta, a pochi chilometri dal Lago d’Iseo, L’Albereta è la dimora storica della famiglia Moretti (proprietari, tra le altre cose, della cantina Bellavista) circondata da vigneti e da un parco che ospita sculture di arte contemporanea. Le sistemazioni, arredate in stile classico tra mobili d’epoca e tessuti pregiati, partono tutte dai 30 metri quadrati fino ad arrivare ai 60 della Gran Suite all’ultimo piano della villa ottocentesca. La Chenot Espace è la sua rinomata spa e centro termale che mette a disposizione degli ospiti un team di oltre 30 professionisti tra medici e terapisti.
Borgo Condé Wine Resort – Predappio (FC), Emilia-Romagna

Tra le colline tosco-romagnole, Borgo Condé è un wine resort diffuso immerso in una tenuta di 110 ettari che producono vini e olio di eccellenza. Le 19 camere, tutte dislocate nei pressi del borgo centrale e immerse tra i filari del vigneto, garantiscono privacy e quiete. Tra le attività proposte, visite e degustazioni in cantina oppure trattamenti di vinoterapia da provare in spa, fino alle escursioni nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Le specialità romagnole si possono assaporare nei due i ristoranti Osteria Condé e Bistrot DiVino.
Borgo San Felice – Castelnuovo Berardenga (SI), Toscana

Un intero borgo medievale trasformato in hotel 5 stelle nel cuore del Chianti Classico, circondato da vigneti e boschi. Le case in pietra, la piccola chiesa, la piazzetta: ogni angolo di Borgo San Felice è stato restaurato con cura per preservare il fascino originario e offrire un’esperienza di soggiorno unica. Le camere e le suite, oltre alle due ville private, combinano eleganza contemporanea e tradizione, con un meraviglioso affaccio sulla campagna senese. Un indirizzo che è sinonimo di ospitalità di charme con una cantina prestigiosa e un orto biologico che rifornisce di ingredienti freschissimi la cucina del ristorante stellato Poggio Rosso guidato da Stelios Sakalis, nuovo head chef.
Il Borro – Loro Ciuffenna (AR), Toscana

Di proprietà della famiglia Ferragamo, Il Borro è un elegante borgo che si estende su più di mille ettari nel Valdarno con oltre trenta suite dal lusso discreto, tre ville (La Casetta, Mulino e La Dimora che può accogliere fino a 20 persone), le Aie del Borro (20 nuove suite e camere) e i Borrigiani, un podere con 3 case coloniche. Qui il tempo lento scorre tra degustazioni in cantina, passeggiate a cavallo tra vigneti e uliveti, trattamenti in spa – il signature si chiama Il Borro ed è a base di olio d’oliva e vino – e una cucina farm to table servita nei tre ristoranti che propongono piatti con ingredienti biologici.
Seguire le Botti – Terracina (LT), Lazio

A Terracina, Seguire le Botti è l’agriturismo di Cantina Sant’Andrea: un rifugio intimo con sole 5 camere (la più grande è Capitolium, composta da due stanze) dove lasciarsi sorprendere dalla cucina dello chef Pasquale Minciguerra che ha ideato due menu degustazione e un menu alla carta, con piatti che esaltano le materie prime locali e stagionali. Un luogo dove ritrovare la quiete e riscoprire sapori genuini, adatto alle coppie ma anche alle famiglie.
Chaza Occhipinti – Chiaramonte Gulfi (RG), Sicilia

Chaza Occhipinti è un nuovo progetto di ospitalità immerso nel cuore dei Monti Iblei – terra della DOCG del Cerasuolo dei Vittoria – frutto della visione della vigneron Arianna Occhipinti. La filosofia del wine resort è quella di combinare in armonia le dimore, costruite con materiali che raccontano il territorio (pietra bianca degli Iblei, legno, ceramica, ferro), con le vigne e i frutteti circostanti. Senso di ospitalità, degustazioni in cantina, cooking class e trekking tra i filari sono un invito a vivere la Sicilia con lentezza e autenticità.
Baglio Sorìa – Trapani (TP), Sicilia

Immerso nella campagna trapanese, Baglio Sorìa è un raffinato wine resort gestito dalla cantina Firriato. Questo antico baglio ristrutturato con gusto coniuga il fascino dell’architettura rurale siciliana con il comfort moderno: oltre alle sedici camere con vista sui vigneti, il resort propone degustazioni guidate al tramonto, un’offerta gastronomica all’insegna della cucina trapanese con prodotti Presidi Slow Food – come il Sale marino di Trapani, l’Aglio rosso di Nubia e il Pane nero di Castelvetrano -, visite in cantina e passeggiate tra i filari.
Dattilo – Strongoli (KR), Calabria

Tra uliveti secolari, filari di vite coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica e profumo di macchia mediterranea, Dattilo è uno degli indirizzi più raffinati per vivere la Calabria del buon vino e della buona cucina. In un’antica masseria ristrutturata con cura, il wine resort mantiene intatto il fascino rurale di un tempo, pur offrendo un’accoglienza elegante e attenta ai dettagli. Qui si trova il ristorante stellato di Caterina Ceraudo che ha dato vita a una cucina calabrese in perfetto equilibrio tra tradizione e creatività.